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FISAPI Federazione Italiana Sindacati Autonomi
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Torna per il 2023 il credito d’imposta per investimenti pubblicitari incrementali, relativo alle spese sostenute da imprese e lavoratori autonomi in campagne pubblicitarie, e spetterà esclusivamente per gli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.

L’entità dell’agevolazione è del 75% del valore incrementale degli investimenti (ovvero i maggiori investimenti rispetto all’anno precedente).

Ne deriva che dal 2023 non potranno accedere a questo credito d’imposta coloro che:

  • non abbiano avuto un incremento degli investimenti pubblicitari superiore alla soglia dell’1% dell’investimento stesso che, come si ricorderà, era l’incremento minimo richiesto quale requisito per accedere all’agevolazione;

  • siano imprese, o lavoratori autonomi di nuova costituzione, mancando in tal caso – come indicato dall’Agenzia delle Entrate nella Risposta n. 38 del 18/10/2018 – il dato storico necessario per il confronto;
  • registrino addirittura un decremento degli investimenti agevolabili.

Le domande di “prenotazione” del credito si possono presentare nel periodo compreso tra il 1° e il 31 marzo 2023 e, trattandosi evidentemente di una domanda presentata ex ante è possibile “prenotare” un importo del credito puramente indicativo, quello cioè che si ritiene rispondente agli investimenti programmati.

Come in passato, se l’importo dei crediti richiesti a livello globale sarà superiore alle risorse stanziate dallo Stato sarà effettuato un riparto proporzionale tra gli aventi diritto (meccanismo già applicato nel recente passato).