Antamop Associazione Nazionale Titolari soci e amministratori ambulatori medici e odontoiatrici
FISAPI Federazione Italiana Sindacati Autonomi
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Attività sindacali

Fin dalla propria fondazione, Antamop è nata con il principale scopo di tutelare i soci e i collaboratori degli ambulatori odontoiatrici e polispecialistici appartenenti agli odontoiatri, odontotecnici e piccoli imprenditori della Sanità privata.

Si trattava di una difesa necessaria, vista l’azione di contrasto portata avanti da Ordini e associazioni odontoiatriche maggiormente rappresentative al fenomeno srl.

Fin dalla propria fondazione, Antamop è nata con il principale scopo di tutelare i soci e i collaboratori degli ambulatori odontoiatrici e polispecialistici appartenenti agli odontoiatri, odontotecnici e piccoli imprenditori della Sanità privata. Si trattava di una difesa necessaria, vista l’azione di contrasto portata avanti da Ordini e associazioni odontoiatriche maggiormente rappresentative al fenomeno srl.

Questa azione con il tempo si è rivelata talmente controproducente da aver comportato una certa reazione persino da parte della base di quelle associazioni: costringere gli odontoiatri ad utilizzare solo ed esclusivamente uno strumento sub-ottimale come la stp non poteva che portare a questi fatali esiti.

Tuttavia, è importante sottolineare che, se queste iniziative non hanno avuto successo, si deve anche all’opera incessante di sensibilizzazione della Politica messa in campo dalla nostra Associazione.

Parallelamente a questa azione di contrasto, Antamop si è sforzata di mettere a disposizione dei propri soci servizi di qualità: intanto in ambito formativo e informativo, operando una vera e propria discontinuità rispetto agli usi di settore e all’utilizzo dell’informazione e della formazione extra-clinica a fini manipolatori ed eminentemente politici e sindacali.

Ovviamente questo tipo di atteggiamento ci ha portato a subire attacchi – molto spesso anche a carattere diffamatorio – da parte di vari rappresentanti delle citate sigle antagoniste, utili a restituire una immagine falsa e distorta della nostra Associazione e dei suoi rappresentanti.

Inutile dire che tali azioni non hanno sortito altro effetto che quello di rendere l’Associazione più forte e ben intenzionata a proseguire per la propria strada.

I risultati in termini di crescita delle adesioni sono andati di pari passo con la crescita degli attacchi subiti. E il motivo è semplice: abbiamo sempre lavorato principalmente nella direzione di offrire servizi ai nostri associati e alla comunità del Dentale in genere, ponendo di fronte agli occhi di associati e simpatizzanti la forza dei fatti, lasciando ben poco spazio alle chiacchere di cortile, specialità della casa in ben altri contesti associativi e sindacali.

Antamop Associazione Nazionale Titolari soci e amministratori ambulatori medici e odontoiatrici
FISAPI Federazione Italiana Sindacati Autonomi

Una tappa importante è stata poi quella di portare Antamop all’interno della Confederazione datoriale F.I.S.A.P.I. – Federazione Italiana Sindacati Autonomi Professioni Intellettuali anche conosciuta come Confederazione Generale Professioni Intellettuali.

Questo ingresso si è caratterizzato come atto prodromico alla firma del Contratto Collettivo Nazionale Studi professionali della Fisapi Confsal, che ha visto la partecipazione di altre sigle sindacali di settore quali il SIASO (Sindacato assistenti di studio odontoiatrico) e il SIOD (Sindacato italiano odontoiatria democratica).

Non sono mancate le collaborazioni anche con queste sigle in diverse iniziative di settore e, in particolare, in seno ai lavori preparatori per la nascita del profilo di interesse sanitario delle assistenti di studio odontoiatrico.

L’appartenenza alla Confederazione ha poi permesso di sviluppare iniziative utili all’interno di ciascuna azienda associata per la contrattazione aziendale, utile a ampliare il novero del welfare – e dei correlati vantaggi fiscali – in seno a ciascuna azienda aderente.

Altra iniziativa di una certa importanza è quella che ha portato alla firma di un accordo con la Reale Mutua e con la Esselleti di Simone Turrini per la copertura assicurativa, a condizione di particolare favore dedicata ai membri dell’Associazione. 

Avevamo chiaro nella mente quale dovesse essere l’obiettivo di fondo: non tanto quello di offrire l’ennesima convenzione assicurativa, quanto quello di fornire un servizio di reale consulenza personalizzata ai nostri soci per l’analisi e la copertura di tutti i rischi legati all’attività dei nostri associati e non solo di quelli di pura natura sanitaria.

La copertura assicurativa non è quindi standardizzata ma personalizzata alle specifiche caratteristiche della struttura sanitaria aderente e coinvolge anche il property, la copertura dei rischi degli amministratori e delle altre figure apicali, compresa quella del Direttore Sanitario, i rischi privacy e cybersecurity oltre che le responsabilità sanitarie dirette che derivano dalla Riforma della responsabilità sanitaria delineata dal DDL Gelli.

Per effettuare questo tipo di servizi, ci siamo avvalsi di uno dei professionisti più competenti e disponibili che si possa trovare in ambito assicurativo. L’azione di personalizzazione della copertura assicurativa avviene in piena coordinazione anche con le figure apicali dell’associazione oltre che con quelle della singola struttura sanitaria aderente.

Sotto questo profilo, l’esperienza è stata di piena soddisfazione per tutti gli associati e in questo senso può definirsi del tutto pioneristica nel settore di riferimento. Antamop ha sempre e solo lavorato pensando a realizzare servizi di qualità per i soci e non carriere politiche e sindacali per i propri rappresentanti. Questa è la caratteristica che la contraddistingue e che resterà ben impressa nella sua azione futura.

Ulteriori iniziative di natura sindacale si porranno in diretta relazione con la crescita delle adesioni e delle risorse dell’Associazione. Un primo passaggio importante di questa evoluzione è stato rappresentato dalla decisione di portare la quota associativa dai 300 euro annui iniziali ai 200 euro attuali, in diretta relazione con la crescita delle adesioni.  Mentre tutte le altre associazioni ritoccano le quote al rialzo, noi le abbiamo ridotte del 33% e già questo costituisce un segnale abbastanza significativo per comprendere la diversità che ci contraddistingue rispetto a tante altre sigle sindacali.

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